Le variabili sono come un contenitore nel quale inseriamo un oggetto: ossia assegniamo ad esso un valore specifico.
In Python, come in tutti i linguaggi di programmazione, è di fondamentale importanza l’uso delle variabili. Le variabili sono come un contenitore nel quale inseriamo un oggetto: ossia assegniamo ad esso un valore specifico.
L’uso delle variabili è molto comodo: immagina un piccolo programma in cui compare molte volte il numero “50”. Ora ipotizziamo di voler cambiare tale valore: dovremmo andare a modificare tutti i “50” presenti. Proviamo a chiarire meglio il concetto creando un piccolo programma: andando su File > New File accediamo all’ ambiente di programmazione integrato di Python. L’algoritmo che creeremo lo passiamo alla funzione “print” che permetterà di stampare a schermo il risultato del programma.
Adesso assegniamo il valore 50 ad una variabile:
Questo piccolo esempio rende chiaro il vantaggio di utilizzare le variabili nei nostri programmi.
Informazioni importanti sulle variabili
Una variabile non può essere un numero, un valore di verità, una stringa o una funzione built-in. I nomi delle variabili non possono iniziare con numeri, ma devono cominciare per lettere (minuscole o maiuscole). Per nomi di variabili composti da più parole, bisogna usare l’ underscore (“_”) per separare ciascuna parola.
E’ molto importante utilizzare nomi di variabili che ci permettono di riconoscere il loro ruolo all’interno dell’programma, così facendo renderemo chiaro e leggibile il nostro algoritmo a noi stessi in primis e a tutti coloro che dovranno metterci mano .